Sanzionate diverse auto parcheggiate sui lati delle strade provinciali.
Massiccia presenza di pubblico nella zona archeologica della Valle, presa d’assalto da turisti e visitatori per il ponte del 25 aprile e lo sarà, sicuramente, fino al primo di maggio.
La proposta culturale, promossa dal Ministero della Cultura, che ha aperto gratuitamente l’accesso ai parchi archeologici ed a tutti i siti di interesse storico culturale in tutta Italia, ideata dal Ministro Gennaro SanGiuliano, anche ad Agrigento mira a rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico a tutti i cittadini italiani oltre ad essere una importante opportunità per mantenere vivo il ricordo di fatti storici altamente simbolici per tutto il Paese.
Tutto questo ha determinato, naturalmente, una incisiva attività di controllo e presidio del Comando di Polizia Provinciale nelle zone archeologiche e nelle arterie adiacenti.
L’introduzione del senso unico a scendere verso la Valle e la zona balneare determina una maggiore sicurezza sulla viabilità e un ‘afflusso impressionante di traffico con forti interruzioni nelle zone archeologiche che deve essere gestito e coordinato.
Il tutto ha messo a dura prova e fino a tarda sera il lavoro del Comando di Polizia Provinciale, diretto da Pietro Amorosia e dal Comandante Salvatore Lombardo, con donne, uomini e mezzi utilizzati durante le attività.
Sanzionate diverse auto parcheggiate sui lati delle strade provinciali a causa del sovraffollamento dei parcheggi privati pieni a tappo e per le lughe file di turisti e visitatori prima di accedere alla Valle sui due ingressi di Giunone e Porta V.
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