Proposta di MareAmico per salvare il Viale delle Dune a San Leone: Smontaggio graduale del pennello perpendicolare e trasporto dei massi per contrastare l’erosione. Il presidente Lombardo assicura il coinvolgimento di esperti tecnici dietro la proposta.
Quello del crollo della pista ciclabile di San Leone non è che l’esito disastroso di una storia di ordinario immobilismo, perché nonostante i pressanti appelli lanciati dall’associazione MareAmico agli Enti competenti nulla é stato fatto per contrastare l’erosione costiera che da tempo minacciava proprio la pista ciclabile, nonché l’unica strada di accesso al mare. Dunque un disastro annunciato: la pista ciclabile a seguito di una mareggiata di maestrale, è crollata in mare, lasciando la comunità locale senza un importante collegamento e mettendo a rischio la sicurezza dell’intera area. Ecco perché le parole di Claudio Lombardo di MareAmico risuonano come un’amara predizione : “Complimenti a tutti”, ha commentato, diffondendo le immagini dell’accaduto e denunciando al contempo l’immobilità delle istituzioni. Sui social media anche tanti cittadini hanno parlato dell’accaduto sottolineando l’ormai cronica mancanza di attenzione e di prevenzione da parte delle autorità.
Da MareAmico oltre alla critica arriva anche la proposta di un intervento per salvare la strada del viale delle dune a San Leone. Secondo l’associazione é necessario ed urgente smontare gradualmente il pennello perpendicolare che vediamo indicato dalla freccia e trasportare i massi recuperati nella vicina zona attualmente aggredita dall’erosione. Una proposta concreta e realizzabile in economia , sulla cui validità -assicura Lombardo-si sono già confrontati fior di tecnici.
E in risposta alle crescenti preoccupazioni della comunità locale, la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Giusi Savarino, ha dichiarato di aver sollecitato l’intervento urgente dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò affinché si possa rispondere prontamente alle emergenze e adottare misure preventive per evitare futuri incidenti. Il disastro della pista ciclabile di San Leone è un monito per le autorità locali e regionali affinché agiscano con tempestività e determinazione per proteggere le coste e garantire la sicurezza delle comunità . Per questo sono più che mai necessari interventi mirati e strategie a lungo termine, utili a contrastare la grave erosione costiera.
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