Le specialità de “Le Fontanelle” protagoniste dell’ospitalità a Casa Sanremo durante la 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana.
Vincenzo La Porta, pizzaiolo de “Le Fontanelle” di Raffadali, ha portato il gusto autentico della Sicilia al Festival di Sanremo, deliziando ospiti e celebrità con la sua pizza “Radici”. Nonostante la controversia sul sistema di voto, La Porta ha fatto l’unanimità, celebrando la tradizione e l’eccellenza culinaria dell’isola.
Sanremo è stata protagonista per il pizzaiolo agrigentino della pizzeria Le Fontanelle di Raffadali, Vincenzo La Porta, che è tornato nella città ligure per il quarto anno consecutivo in occasione del settantaquattresimo festival della canzone italiana. Dal 6 al 10 febbraio, all’interno dell’area hospitality di “Casa Sanremo”, ha potuto preparare le sue specialità per cantanti, ospiti e celebrità. Nel cuore della notte, quando ormai sono passate le due e mezza, si chiude il sipario dell’Ariston, e mentre la carrozza bianca porta via Amadeus e Fiorello, resta l’immagine di Angelina Mango che ha appena conquistato la 74esima edizione del Festival di Sanremo con “La noia”.
La finale ha avuto comunque uno strascico polemico legato soprattutto al sistema di voto che ha portato Geolier al secondo posto. Ed è la stessa Rai ad annunciare una riflessione sulle prossime modalità con cui saranno redatte le classifiche del festival di Sanremo: “Una riflessione verrà fatta e si cercherà di capire visto il dato della grande affluenza del voto popolare e lo farà l’azienda”, ha detto Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa Rai. Immediata la risposta scherzosa di Amadeus: “Già il primo problema per il prossimo direttore artistico”. Ma tutti sono stati messi d’accordo da La Porta che con la pizza “Radici”, la rivisitazione del cuddriruni raffadalese ha deliziato i commensali. Vincenzo, per realizzarlo, ha utilizzato esclusivamente prodotti d’eccellenza siciliani, come pomodoro siccagno aragonese, la ricotta di capra girgentana, il primo sale e le biete selvatiche di Raffadali, il pangrattato aromatizzato con capperi di Salina e le acciughe di Sciacca.
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