Da una parte l’Anas che riprende gli interventi di risanamento strutturale del viadotto “Re”, lungo la 115 “Sud Occidentale Sicula”, in territorio comunale di Porto Empedocle, dall’altra i consiglieri di opposizione del comune marinaro Ersini, Traina, Sanfilippo, Nuara e Di Francesco, che chiedono la convocazione immediata di un consiglio straordinario, con la presenza dei dirigenti ANAS, al fine di trovare una soluzione migliorativa e sbrigativa ai lavori del ponte e ai conseguenti disagi provocati dalla chiusura parziale della statale. Le limitazioni saranno in vigore fino al 30 settembre prossimo. L’Anas, in una nota sottolinea che, “nell’ambito di tali interventi, a partire dalla sera dell’8 febbraio, sarà in vigore la circolazione a senso unico alternato dal km 178,300 al km 179,300 della statale 115, in prossimità dell’innesto con la statale 115ter. Su quest’ultima, sarà revocato il senso unico alternato e sarà possibile dirigersi, con circolazione a senso unico, nella sola direzione dall’innesto con la statale 115 all’innesto con la via comunale Nereo. Inoltre, nello svincolo della statale 115 denominato “Bellavista”, non sarà possibile immettersi sulla statale 115 in direzione Trapani.”
Per i consiglieri “è impensabile agire in questo modo e chiudere una delle principali strade che collegano l’intero sud della Sicilia, ricordiamo anche che sempre in questo tratto di strada è già stata chiusa per frana la “curva Capizzi” che collega la parte bassa e i lidi di Porto Empedocle con la SS115, questo sta già provocando disagi enormi in un periodo di calma, non vogliamo nemmeno pensare a quello che avverrà nei mesi estivi. Prima di agire e chiudere tutto serviva adoperarsi per proporre e attuare diverse alternative e diverse
strade. Siamo sempre più delusi e poco sorpresi di come l’amministrazione permetta tutto ciò senza nemmeno comprendere i disagi e i problemi che vengono recati alla comunità empedoclina e non solo.”
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