Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha inflitto la condanna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, a Giuseppe Giovinazzo, 27 anni di Lampedusa. Assolto il fratello Cristian Salvatore, di 31 anni. I due erano accusati di furto e utilizzo indebito di strumenti di pagamento elettronico.
L’episodio al centro del processo risale alla notte fra il 5 e il 6 settembre del 2020, quando un uomo denunciò di avere subito un furto in abitazione di 120 euro e della tessera bancomat da cui erano stati prelevati 300 euro. Il giudice ha ritenuto responsabile di entrambi i reati il solo Giuseppe Giovinazzo.
Il fratello è stato assolto “per non avere commesso il fatto”. I due imputati sono difesi dagli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai.
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