Una zona che necessita di interventi pubblici di manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Nuovo “Comitato di quartiere” in contrada Bellavista, a Porto Empedocle. Presidente è l’avvocato Francesco Capitano. In questa prima fase, sembra che le buone intenzioni ci siano tutte. Il villaggio Bellavista, una zona in passato abitata prevalentemente in estate, oggi lo è tutto l’anno e sono tante anche le giovani coppie che decidono di investire proprio lì. Ciò ha ancor più evidenziato la necessità di interventi pubblici di manutenzioni ordinarie e straordinarie stradali e delle condotte di acqua, di una maggiore sicurezza del traffico interno e principalmente degli accessi esterni sulla statale 115 oggi in stato di forte criticità .
“La costituzione del Comitato abitanti del Villaggio Bellavista- dice Capitano- si formalizza lo scorso novembre con una adesione numerosa di famiglie residenti e non . Il Comitato nasce spontaneo e molto motivato-purtroppo- dalla carenza di attenzioni da parte di taluni Enti pubblici. Costituisce una esigenza di riscatto di una comunità che ha voluto , malgrado tutto , continuare a mantenere il decoro ambientale del Villaggio, curando senza non poco sacrificio , ciascuna proprietà di questo contesto territoriale. L’ intento è di non permettere che tutti i problemi restino ancora nel dimenticatoio dei cassetti e della “non memoria” dei responsabili pubblici. Il Villaggio Bellavista e tutto l’hinterland delle vicine contrade vantano una capacità di espressione elettorale (quindi residenti) superiore a 2 delle 17 sezioni del Comune di Porto Empedocle e come tali non possono essere lasciate nel buio dell’oblio . Il Comitato ha eletto un Consiglio Direttivo composto dal Presidente e dai Consiglieri, Giocondo, Vella e Pisano, dal Vice Presidente, Marano. Il Segretario è Palermo e Carnabuci , Tesoriere. Il Consiglio Direttivo si è già attivato con un primo incontro con il Sindaco Martello e l’assessore ai lavori pubblici, Iacono. Prossimo incontro con AICA e ANAS”.

Di cosa ha bisogno oggi la zona? Quali le priorità?
“Importante per un comitato è anche il confronto con gli organi responsabili del comune. “Il Villaggio risulta alquanto dimenticato da tante vecchie Amministrazioni e non si può certo dire che questa zona “residenziale” abbia avuto attenzioni “Parioline” ovvero la cura sufficiente per il decoro delle pubbliche vie e del verde , con particolare riguardo alla villetta. Negli anni scorsi essa ha costituito un motivo di grande richiamo per intere famiglie che con i loro bambini rendevano il villaggio un luogo allegro e da vivere serenamente, senza il trambusto delle città. Le priorità oggi sono costituite soprattutto da due aspetti: la mancata erogazione idrica per intere quindicine cominciata con la fine della primavera 2023 . La beffa è che sul calendario pubblicato sul sito AICA i turni vengono annunciati ma non vengono rispettati . Tra le motivazioni addotte la “mancanza di acqua” e ci dovranno chiarire perchè allora in zona 13 e zona 14 c’è turnazione H24 per 365 giorni. Problema altrettanto serio , di competenza ANAS ed in parte comunale è l’accesso principale del Villaggio dalla SS115 , che per chi legge , trovasi sulla direzione Porto Empedocle/Realmonte , a sinistra , subito dopo la discesa per il Lido Azzurro/ Scala dei Turchi . Malgrado reiterate note , anche PEC fatte anche dal sottoscritto , ANAS , neanche dopo quest’ultimo gravissimo incidente continua a fare orecchie da mercante e non si vuol rendere conto che questo bivio , in curva , in discesa per chi viene da Realmonte è di un’ estrema pericolosità ed occorre intervenire e con sistemi di rallentamento orizzontali e segnaletiche luminose verticali , una maggiore illuminazione del sito che meta in sicurezza sia chi viaggia sulla SS115 sia l’intenso traffico in entrata ed uscita degli abitanti del Villaggio Bellavista . L’altra uscita più a nord , dopo la piazzetta di un noto Bar di sosta , è praticamente priva di segnaletica stradale per cui chi viaggia sulla statale in entrambi i sensi non si accorge neanche di trovarsi in prossimità di un bivio. In questa situazione è stato importante avere avuto un primo incontro con gli Amministratori comunali che si sono mostrati alquanto sensibili per quanto di loro competenza e per i comuni rapporti da intraprendere con ANAS ed AICA”.

Si pensa anche alla costituzione di un filo sociale con chi vive nel villaggio? Una partecipazione coesa e numerosa darà più forza a qualunque azione…
“Per quanto riguarda i rapporti tra gli abitanti ,si nota una fervida presenza ed attenzione , come dimostrano anche molte segnalazioni e sollecitazioni al Comitato , segno di una interessata partecipazione che si sta facendo sempre più numerosa . Per quanto attiene le iniziative culturali e di aggregazione , nel ricordo di quelle felicemente realizzate negli anni 2000 e dintorni , la risoluzione di taluni problemi importanti , sarà motivo di festeggiamenti assieme a Sindaci , Presidenti e Dirigenti. Ce lo auguriamo.”
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