Il giudice del Tribunale di Agrigento Antonella Ciraulo ha condannato a 3 anni e 7 mesi di reclusione Salvatore Tuttolomondo, 39 anni, di Porto Empedocle, al momento ristretto nella Casa circondariale di Castelfranco Emilia, perché fingendosi come carabiniere, poi come poliziotto e infine come finanziere si sarebbe fatto consegnare denaro e in altre occasioni arraffato dei portafogli.
Il procuratore aggiunto Salvatore Vella, al termine della requisitoria, aveva chiesto la pena di quattro anni. L’imputato, che è stato difeso dall’avvocato Luigi Troja, è stato assolto dalle ipotesi di furto aggravato perché a seguito dell’entrata in vigore della riforma Cartabia per questi reati è adesso necessaria la denuncia-querela della vittima.
E’ stato condannato perché “illecitamente ha detenuto segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai Corpi di polizia, ovvero oggetti o documenti che ne simulano la funzione”.
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