Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato le misure cautelari a carico di un operaio di 25 anni, e del fratello 17enne, studente, accusati, in concorso tra loro, di tentato omicidio, lesioni gravi e porto abusivo d’armi. I fatti risalgono al 7 novembre scorso. A scontrarsi in strada due coppie di fratelli favaresi. Subito dopo l’interrogatorio di garanzia, avvenuto davanti al Gip del Tribunale di Agrigento, il fratello maggiore, autore materiale della procurata ferita, è stato scarcerato e sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Al minore, anche dopo l’interrogatorio di garanzia, avvenuto presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo, è stato confermato il carcere minorile. Entrambi, sono difesi di fiducia dagli avvocati Sergio Baldacchino e Giuseppe Barba. Quella sera ad avere la peggio è stato un 44enne accoltellato al petto. L’uomo è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, e dopo le prime cure del caso, trasferito in elisoccorso al Civico di Palermo.
Al presidio ospedaliero di contrada “Consolida” è finito anche il fratello del quarantaquattrenne, un 45enne, che ha riportato un trauma cranico.
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