Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Katia La Barbera ha condannato a 7 mesi di reclusione un trentanovenne di Racalmuto per i reati di lesioni e violenza privata ai danni di una bimba di 9 anni, figlia della sua compagna. La vicenda risale al 2018 e scaturisce dalla denuncia del padre della bambina che si era accorto della presenza di un livido sul corpo.
L’imputato, secondo la versione fornita dalla piccola, le avrebbe stretto con forza il braccio per farsi consegnare le chiavi di casa. Il pubblico ministero Margherita Licata, a margine della requisitoria, aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione.
Il padre della bambina si è costituito parte civile rappresentato dall’avvocato Fabrizio Caltagirone. L’imputato, invece, è difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato.
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