Il procuratore aggiunto Salvatore Vella ha avanzato la richiesta di condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di Salvatore Butticè, 35 anni, di Favara, per i reati di porto di arma clandestina, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. L’imputato è difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano. Si torna in aula il 22 gennaio per l’arringa difensiva e la sentenza.
Butticè era stato arrestato dalla polizia poiché sorpreso in via Atenea, ad Agrigento, in possesso di una pistola scacciacani modificata con relativo caricatore con 5 proiettili calibro 6.35 e un coltello a scatto della lunghezza di 21 centimetri. In un successivo controllo, esteso all’abitazione del trentacinquenne, venne scoperto anche un laboratorio di armi.
In quell’occasione furono sequestrate cinque pistole, di cui una a salve, tre a gas prive di tappo rosso e un’altra avente ancora il tappo, un machete con una lama di trenta centimetri, un tirapugni, due coltelli e cinque caricatori. Nella perquisizione sono stati anche trovati veri e propri pezzi di pistole oltre ad arnesi utili alla modificazione delle stesse come perni, viti e molle.
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