Il Gup del Tribunale di Caltanissetta, Santi Bologna, ha concesso gli arresti domiciliari, col l’applicazione del braccialetto elettronico, ad Antonio Puma, 42 anni di Agrigento residente a Favara, condannato lo scorso 7 novembre a 2 anni e 4 mesi di reclusione nell’ambito dell’operazione “Vallone drug”, eseguita dai carabinieri che ha sgominato un vasto traffico di droga. La difesa ha comunicato al giudice la rinuncia all’appello che comporterà, in base alla riforma Cartabia, una riduzione della pena di un sesto.
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