“Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”. Sono queste le motivazioni che hanno scagionato l’ ex Comandante della Polizia Locale di Agrigento Gaetano Di Giovanni dall’accusa di atti persecutori avanzati da un agente in servizio presso il Comando di Villaseta. La vicenda prendeva origine nel 2018, da una querela da parte del vigile urbano, che denunciava appunto di aver subito continue vessazioni da parte del suo superiore e anche di avere subito isolamento da parte dei colleghi che temevano ritorsioni da parte di Di Giovanni. Il giudice per l’ Udienza Preliminare, analizzando le prove, ha ritenuto insussistenti le argomentazioni e ha deciso dunque di non proseguire con il processo. Il Pubblico Ministero non ha impugnato la sentenza.
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