Nella giornata odierna, venerdì 27 ottobre, l’onorevole Davide Faraone, in collaborazione con la classe dirigente agrigentina, ha effettuato una visita nei due ospedali di Canicattì e Agrigento. Ciò che è emerso durante questa ispezione è estremamente preoccupante e richiama l’attenzione su una situazione di emergenza nel settore sanitario siciliano.
La carenza di personale medico e infermieristico è uno dei problemi più gravi che affliggono gli ospedali della regione. I professionisti della salute si trovano a lavorare in condizioni estenuanti, con turni massacranti e un carico di lavoro insostenibile. Questa situazione mette a dura prova il loro impegno e la loro dedizione, portando a una fuga di cervelli verso altre regioni o paesi, lasciando dietro di sé ospedali allo stremo.
La chiusura di reparti e l’inevitabile sovraccarico dei reparti rimasti aperti sono ulteriori segnali di un sistema sanitario che è entrato in crisi. Spesso, i reparti sono mantenuti in piedi grazie all’aiuto di medici specializzandi, medici in pensione e medici stranieri. Questo significa che la qualità delle prestazioni mediche è minacciata, e i pazienti rischiano di non ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno.
La formula è semplice: meno medici e infermieri significano meno prestazioni sanitarie. Il diritto fondamentale alla salute dei cittadini siciliani è messo in pericolo da questa carenza di personale medico.
È essenziale che il governo regionale, sotto la guida della Presidente Meloni, affronti con urgenza questa situazione. Investire nella sanità è un imperativo. Questi problemi richiedono soluzioni immediate e sforzi concreti per garantire una copertura sanitaria adeguata per tutti i cittadini della regione.
L’onorevole Davide Faraone ha dichiarato: “La situazione che ho riscontrato oggi negli ospedali di Canicattì e Agrigento è allarmante. Il sistema sanitario siciliano è in una situazione di emergenza e richiede un intervento deciso da parte del governo regionale. La salute dei cittadini non può essere messa a rischio a causa di carenze di personale medico. È un diritto fondamentale che dobbiamo garantire a tutti.”
La Sicilia, con la sua ricca storia e cultura, merita un sistema sanitario all’altezza delle aspettative. Ora è il momento per il governo di assumere la responsabilità di affrontare questi problemi e lavorare per una sanità siciliana più forte e resiliente. La salute dei cittadini non può aspettare.
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