Cinque dei nove imputati coinvolti in un’inchiesta scaturita dal pestaggio avvenuto nel settembre 2021 ai danni di un 18enne di Comitini chiedono la messa in prova. Si tratta di un istituto che permetterà loro di estinguere il reato attraverso prestazioni lavorative socialmente utili: c’è chi farà volontariato, chi invece collaborerà con associazioni e altri ancora si occuperanno di solidarietà.
I cinque sono Alfonso Rotolo, 21 anni; Antonio Palermo, 19 anni; Gabriele Cipolla, 20 anni; Salvatore Gaziano, 21 anni e Marco Marrella, 20 anni, tutti di Aragona. Alla base dell’aggressione ci sarebbero stati banali motivi di campanilismo tra Aragona e Comitini. L’accusa a carico di tutti gli imputati e’ di lesioni aggravate, il solo Gaziano e’ accusato di danneggiamento per avere distrutto gli occhiali allo studente prendendolo a calci in faccia.
Il 2 luglio dell’anno prossimo si torna in aula e il Gup, sulla base delle relazioni degli uffici giudiziari, dovrà valutare se la messa alla prova è stata superata e, in questo caso, i reati saranno estinti. Altri due imputati non hanno scelto riti alternativi e sono stati rinviati a giudizio e in due hanno chiesto il rito abbreviato. Il ragazzo si e’ costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Graziella Vella. La prima udienza del dibattimento e’ stata fissata per il 6 febbraio davanti al giudice Alfonso Malato.
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