Un astrofisico sente la necessità di dedicare una parte della sua vita solamente alla scienza isolandosi presso un osservatorio astronomico in una vallata del profondo nord-ovest: unica compagnia quella di un piccolo robot. Ma qualcosa non va per il verso giusto e, come spesso succede, la criticità si trasforma in opportunità: quella di (ri)scoprire il sano contatto con le persone, l’empatia di un luogo e di un’umanità ritenuta ormai perduta. Dopo l’apprezzato “DIVINAZIONI” (2020) Leandro Picarella torna al lungometraggio con il suo ultimo lavoro “SEGNALI DI VITA”, co-prodotto da Rai Cinema. Il docu-dramma, sugli schermi nel 2024, è stato presentato in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma (nella sezione Freestyle).
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