Ventidue chili di generi alimentari senza tracciabilità sequestrati, ma anche due lavoratori “in nero” e accertate gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo l’esito dell’ispezione effettuata, venerdì sera, in una pizzeria di Favara, dai carabinieri del Centro Anticrimine Natura e del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Tenenza cittadina.
Le risultanze raccolte dagli specialisti dell’Arma hanno portato alla denuncia del titolare e all’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. I carabinieri hanno proceduto al sequestro di 45 pezzi di generi alimentari del peso appunto di 22 chilogrammi. L’amara sorpresa è stata che 2 lavoratori presenti erano “in nero”, ossia non dichiarati.
Sono state accertate anche violazioni in materia di sicurezza. Il proprietario favarese, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, mancata consegna dei dispostivi individuali di protezione e omessa formazione ed informazione sui rischi connessi all’attività. I militari hanno elevato ammende per un totale di 30.000 euro e sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.000 euro.
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