Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto il rinvio a giudizio di M.M., 49 anni, di Terrasini, responsabile di Rfi accusato di omicidio colposo. La vicenda è relativa all’incidente del treno che la mattina del 30 marzo del 2019 ha travolto e ucciso Giovanni Di Grigoli, il 48enne bracciante agricolo di Canicattì impegnato in quei momenti a raccogliere asparagi accanto a un binario. Al funzionario di Rfi è contestata la mancata rimozione di un albero di alloro che, in prossimità del punto in cui Di Grigoli è stato travolto dal treno, avrebbe impedito al macchinista di accorgersi della presenza dell’uomo nei pressi dei binari. Il Gup ha accolto la richiesta dell’avvocato Rita Parla che per conto della Giesse Risarcimento danni, assiste i familiari della vittima.
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