Via Ustica, 25 agosto — Nella mattinata odierna, i tecnici dell’Aica e il presidente del Consiglio di amministrazione, Settimio Cantone, hanno effettuato un approfondito sopralluogo nel tentativo di individuare le cause dei parametri non conformi dell’acqua che ha preoccupato i residenti di Via Ustica di Agrigento.
“Abbiamo potuto stabilire – afferma Settimio Cantone – che la non potabilità dell’acqua è il risultato di interventi eseguiti nel corso dei decenni da diverse autorità di gestione che si sono succedute nel tempo. La rete idrica e i collettori fognari si trovano a pochi centimetri l’uno dall’altro, e in alcuni punti, i collettori fognari si sovrappongono, a quota, alla rete idrica. Questo spiega gli sversamenti, particolarmente in caso di precipitazioni.”
Aica ha già adottato misure immediate per affrontare la situazione. Gli interventi tampone comprendono lo svuotamento delle vasche di tutti i condomini mediante gli espurghi, il ridimensionamento del livello dell’acqua al fine di prevenire ulteriori sversamenti, e la chiusura delle utenze che sono state rifornite tramite autobotti.
Le iniziative non si fermano qui. “All’interno del Piano degli investimenti, che ammonta a oltre 300 milioni di euro – afferma Settimio Cantone – saranno identificate risorse specifiche per affrontare situazioni di emergenza. Nei prossimi giorni, saranno banditi i lavori per la ristrutturazione completa della rete idrica di Agrigento, e avvieremo un immediato dialogo con l’azienda vincitrice dell’appalto per garantire che gli interventi risolutivi siano affrontati con priorità.”
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