Palasport Accoglie Migranti a Porto Empedocle: rientrata la protesta dei Commercianti.
La protesta dei dipendenti del locale in via Platone a Porto Empedocle, Agrigento, è giunta al termine, e l’attività commerciale ha riaperto. La polizia ha rassicurato i manifestanti garantendo che i migranti verranno condotti nel Palasport dalla porta sul retro, evitando quindi di passare davanti al locale. Attualmente si sta lavorando per definire l’elenco dei 230 migranti su un totale di 1.150, che saranno trasferiti in futuro. Saranno dati la priorità a donne e bambini, che verranno sistemati all’interno del Palasport per evitare di trascorrere la notte all’aperto.
A Porto Empedocle, un gruppo di commercianti aveva organizzato una protesta contro la decisione della Prefettura di utilizzare il palazzetto dello sport come sistemazione temporanea per i migranti provenienti da Lampedusa. Alcuni commercianti si sono persino incatenati in segno di protesta. Attualmente, nell’area di transito creata per le pre-identificazioni nel porto di Porto Empedocle, si trovano circa 1.100 migranti. La Prefettura di Agrigento ha pianificato il trasferimento di 230 di loro, ma è previsto che altri migranti arrivino in serata. Il Palasport, sebbene inagibile per uso sportivo, è stato designato dalla Prefettura come luogo temporaneo per ospitare i migranti. La struttura, concessa dal comune, sarà liberata entro una settimana, quando la Protezione Civile regionale installerà tre tensostrutture all’interno dell’area del caos.
Alfonso Crapanzano, il proprietario del bar, aveva dichiarato di essersi incatenato per proteggere i suoi dipendenti, i quali contribuiscono al suo sostentamento. Egli ha spiegato che il Palasport, che è stato reso agibile solo questa notte dopo essere stato inutilizzato per 10 anni, sarà utilizzato per ospitare i migranti in arrivo. Crapanzano ha affermato che da questa sera invierà i suoi dipendenti a chiedere l’elemosina. Egli ha ribadito che non è contrario all’aiuto ai migranti, ma ha proposto alternative come l’uso di un capannone nelle vicinanze. Crapanzano ha manifestato preoccupazione per il futuro dei suoi lavoratori, temendo che possano avere difficoltà a trovare un nuovo impiego.
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