“Siamo in attesa che dalle regioni colpite arrivi non solo la formale richiesta dello stato di emergenza (alcune lo hanno fatto) ma anche la delimitazione della zona rossa e la quantificazione dei danni. E’ ancora presto e in alcuni territori la calamità è tuttora in corso. Credo che la prossima settimana come Governo saremo in condizione di deliberare lo stato di emergenza e stanziare le prime necessarie risorse”.
Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. “Nel Governo – ha proseguito Musumeci – siamo assolutamente mobilitati e convinti che bisogna mettere al primo posto nell’agenda del Governo la messa in sicurezza del territorio. Se qualcuno aveva qualche tentennamento ora non può non prendere atto dell’evidenza”.
E sono state giornate di superlavoro per i Vigili del fuoco, impegnati sul fronte dei roghi in quasi tutta la Sicilia. Negli ultimi 3 giorni (dato aggiornato alle 9 di oggi) nell’isola hanno svolto 710 interventi contro gli incendi boschivi. L’ultimo vasto incendio – di probabile origine colposa – in ordine di tempo ha colpito la Riserva naturale “Lago Soprano” di Serradifalco, e ha distrutto oltre venti ettari di aree naturali di grande pregio ambientale, con conseguenze catastrofiche per la flora e la fauna, anche di specie protette e rare.
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