Il decesso sarebbe sopraggiunto per arresto cardiaco dovuto a soffocamento causato dall’ingestione di latte, che le ha ostruito le vie aeree, impedendole così di respirare. Una morte su cui la Procura della Repubblica di Agrigento adesso vuole vederci chiaro. E’ stata aperta un’inchiesta, in questo momento a carico di ignoti, sul caso della bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro, deceduta lo scorso fine settimana. Il procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella e il pubblico ministero Giulia Sbocchia, titolare del fascicolo, hanno disposto l’autopsia.
La piccola, costretta da una malattia genetica a stare a letto, è arrivata quasi in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. I medici della Terapia intensiva, di Pediatria, Cardiologia e del Pronto soccorso hanno tentato di scongiurare il peggio, mettendo in atto tutte le manovre sanitarie possibili, ma non ci sono riusciti a salvarle la vita. La Procura, adesso, prova a fare chiarezza sulle cause del decesso e su eventuali responsabilità.
La decisione della magistratura arriva dopo i funerali della bambina che, questa mattina, sarà estumulata dal cimitero di Palma di Montechiaro, e sarà eseguita l’autopsia nella Camera mortuaria dell’ospedale di contrada Consolida. I familiari, che non hanno presentato alcuna denuncia, hanno nominato quale legale di fiducia l’avvocato Giuseppe Vinciguerra.
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