Gigi rappresenta l’Arte e la Musica ad Agrigento. La città oggi dice addio a Gigi Finestrella, un personaggio amato ed apprezzato che ha fatto la storia di Agrigento e della Sicilia portandola in giro per il mondo.
Gigi era definito come il “maestro della fisarmonica”, ha collaborato con gruppi di musica leggera, con composizioni varie, con vari gruppi folkloristici, e collaborazioni a diverse attività culturali. Ha fatto parte del corpo nazionale dei vigili del fuoco di Agrigento, in pensione ormai da qualche anno. Gigi Finestrella ha composto senza sosta le musiche per il Liolà, per il piccolo Teatro Pirandello di Agrigento con testi di Maria Grazia Brandara ed il professore Ettore Franzini.
Proprio Maria Grazia Brandara lo ricorda così: “La Sicilia, e non solo, perde una delle sue voci più autentiche. Un musicista raffinato, talentuoso. Un uomo sempre pronto a dare il proprio contributo per la crescita culturale della sua terra. Iniziammo a collaborare tanti anni fa, quando insieme al professore Ettore Franzini componemmo i testi di alcuni brani di cui lui compose ovviamente le musiche. Il suo gusto, il suo garbo, il suo talento rimarranno nella mente e nel cuore di ognuno di noi come le strofe di Nicuzza, canzone composta dal padre Franco in onore alla moglie. Oggi mi piace immaginarli tutti insieme, a suonare quelle note dolcissime. Addio Gigi.”
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