Ha ricevuto direttamente sul telefono cellulare un messaggio in cui le si diceva che la carta era stata bloccata e che occorreva inserire alcuni dati personali per poter procedere allo sblocco. Peccato che l’sms, inviato da un finto operatore di Poste Italiane, altro non era che una truffa. A cadere nel raggiro una diciottenne agrigentina che, in pochi minuti, si è vista prosciugare il conto corrente con quasi duemila euro che si sono volatilizzati.
La ragazza, dopo aver ricevuto il messaggio, ha seguito alla lettera le indicazioni. Così ha provveduto ad eseguire tre simulazioni di bonifici dall’importo di 843 euro, 814 euro e 62 euro. I soldi, ovviamente, sono spariti nonostante le rassicurazioni del finto operatore postale. La ragazza si è così recata in Questura e ha presentato denuncia contro ignoti per provare a recuperare la somma e identificare i malviventi.
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