Sono tre i cadaveri di migranti portati a Lampedusa. Il primo è un nigeriano trovato a bordo del barchino di 7 metri che è stato soccorso al largo di Lampedusa, durante la notte, da una motovedetta della Guardia costiera. A bordo dell’imbarcazione c’erano 38 migranti, fra cui la moglie e i tre figli minorenni del nigeriano che ha perso la vita. Altri due corpi sono stati sbarcati a Lampedusa dalla nave della Ong Resqship. L’equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti. I cadaveri sono stati trasferiti alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano.
Altri 233 migranti, con sei diverse imbarcazioni, sono arrivati a Lampedusa dove gli sbarchi, a partire da mezzanotte, sono una trentina per un totale di quasi 1000 persone. Sui barchini, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, tante donne e minori. I migranti provengono da Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia. Anche gli ultimi arrivati sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove le presenze sono adesso quasi 2.000 a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti.
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