Sabato prossimo, 25 marzo, alle 16.30, il Misaac, movimento per l’internalizzazione e la stabilizzazione degli Assistenti alla Autonomia e Comunicazione, torna in piazza con un Flash Mob volto a sensibilizzare politica, sindacato, associazioni, società civile, sull’importanza di collocare il personale alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione e non degli enti locali, come per il testo del corpo del docente, al fine sia di superare il precariato e le anomalie nell’esercizio della funzione, sia per tutelare maggiormente gli alunni che necessitano del supporto di questa figura.
Colgo l’occasione per precisare che è mio personale convincimento che nelle piante organiche scolastiche, a carico del Ministero, andrebbero inseriti oltre agli assistenti alla comunicazione, anche la figura dello psicologo scolastico che possa essere anche riferimento per l’ educazione relazionale e sessuale, del servizio igienico personale effettuato da personale specifico, e di un docente ad hoc formato che si occupi di insegnare diritto ed educazione civica, oltre ovviamente a finanziamenti e personale per realizzare il tempo prolungato. Lo ribadisco perché sono convinta che la scuola vada potenziata, che è sulla scuola che si deve investire.”
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