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Home » 75° edizione del “Mandorlo in Fiore” » L’Uzbekistan vince il Tempio d’Oro del 75° Mandorlo in Fiore

L’Uzbekistan vince il Tempio d’Oro del 75° Mandorlo in Fiore

13 Marzo 2023
in 75° edizione del “Mandorlo in Fiore”, Cultura, evidenza
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Ad Agrigento ha vinto il Tempio d’Oro del 75° Mandorlo in Fiore l’Uzbekistan.
Per la giuria internazionale il gruppo folklorico della capitale Tashkent si è  particolarmente distinto per le migliori danze, i migliori costumi, i migliori canti.

Esegue, sin dalla sua costituzione, avvenuta dodici anni fa, la Khorazm dance, iscritta dal 2019 nella lista patrimoni mondiali immateriali UNESCO.

I movimenti di danza “Khorazm”, riassumono la creatività umana rappresentando i suoni e i fenomeni della natura circostante, sentimenti di amore e felicità. Durante la performance, tutti i musicisti, i cantanti e gli artisti agiscono in modo armonizzato e i testi delle canzoni sono principalmente dedicati a glorificare l’amore e la gentilezza.

A consegnare il premio, l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, il prefetto Maria Rita Cocciufa e il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè.

A presentare lo spettacolo conclusivo, davanti al Tempio della Concordia, il giornalista e conduttore tv, Salvo La Rosa, con Angela Achilli,  conduttrice e speaker radiofonica della trasmissione “Ricomincio da me” su Radio Cusano Campus.

Davanti al Tempio della Concordia si sono riunite cinquemila persone per assistere allo spettacolo. Circa 90 mila, invece, le presenze in città per l’ultima giornata della manifestazione.

“Continueremo con convinzione a condividere momenti così rilevanti sotto il profilo turistico che rappresentano l’identità di un territorio e che concorrono a rafforzare significativamente il brand della Sicilia” ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Elvira Amata.

Soddisfatto il sindaco Miccichè: “Dopo tre anni di pandemia siamo ripartiti alla grande finalmente con la festa del Mandorlo in Fiore. Lo abbiamo voluto fortemente ed abbiamo avuto una grandissima partecipazione. Abbiamo deciso di puntare sulla Cultura con la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura e lo facciamo anche oggi confermando che vogliamo puntare sullo sviluppo attraverso il patrimonio materiale e immateriale, che il mandorlo in Fiore oggi sintetizza appieno”.

Aria di festa già da stamattina con i gruppi folklorici in piena sintonia, dopo una settimana intera di condivisione di eventi, parate, spettacoli animazione, intrattenimento e inni alla pace nel mondo.

Per il pubblico erano presenti  in piazza Vittorio Emanuele e a Porta di Ponte, sin dalle 9,30  le bande musicali e i  gruppi dei Cortei storici “Antica Vicari” di Vicari; “Antiche Torri” di Santa Lucia del Mela; “La Castellana” di  Caccamo; il gruppo storico Abatellis Branciforti, Conti di Cammarata – Duchi di San Giovanni Gemini; gli Sbandieratori di Caccamo e “I Figli dell’Etna” di Catania.

Ha aperto la parata la Pipe Band della Scozia, a seguire Croazia, Cile, Bulgaria, Città di Agrigento, Francia, Georgia, Grecia, Giappone, I Fiori del Mandorlo, India, U.S. Naval Forces Europe and Africa Band, Kirghizistan, Korea, Macedonia, Gergent, Malaysia, Messico, Polonia, Val d’Akragas, Uzbekistan, Romania, Serbia, Spagna e i Mamutzones sardi.

Chiudevano il corteo venti carretti siciliani parati a festa. La parata ha subìto alcuni rallentamenti per consentire il soccorso di persone anziane, a quanto risulta, colpite da malore con conseguenze non gravi.

Nonostante la folla, i soccorritori sono intervenuti prontamente grazie ai corridoi di protezione civile e forze dell’ordine.

Il Premio Gigi Casesa, storico Presidente del Gruppo Val d’Akragas, è stato assegnato al Gruppo Francese “ Ballet de Savoie “ per aver saputo rappresentare in modo originale la più autentica e genuina espressione folkloristica.

La sezione di Agrigento dell’Associazione Siciliana della stampa ha consegnato il Premio Ugo Re Capriata al gruppo dell’Uzbekistan perché, con tipiche musiche e danze, ma anche con elaborate coreografie e ricercati costumi, esprime al meglio valori e significati profondi di un ricco e antichissimo patrimonio culturale, sempre accuratamente conservato in tutto l’Uzbekistan. Nel corso della cerimonia, è stato consegnato dal Distretto Turistico Valle dei Templi il premio Costa del Mito al gruppo dell’India, che con la sua presenza ad Agrigento ha svolto al meglio la funzione di promozione turistica del suo territorio.

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