A tutti, sia a casa che al lavoro, capita di dover stampare qualcosa. Alle volte non prestiamo attenzione alla tipologia di carta su cui lo facciamo, in altrettante situazioni dobbiamo farlo in quanto stiamo per imprimere documenti importanti. È quindi lecito domandarsi che tipi di carta per stampante esistano e quali siano le migliori per le proprie esigenze. Per cercare di risolvere questi dubbi, abbiamo preparato per voi una piccola guida per voi sull’argomento.
La grammatura della carta
La prima cosa da prendere in considerazione per scegliere la giusta carta per la stampa è la sua grammatura. Per chi non lo sapesse, con la parola grammatura si intende la consistenza della carta, più convenzionalmente conosciuta come il peso in grammi di un foglio in un’area di un metro quadrato.
I classici fogli da fotocopia, per esempio, sono da 80 grammi che rappresentano il peso di un foglio della superficie di un metro quadro.
A livello generale, comunque, più la grammatura è elevata, maggiori saranno lo spessore e la rigidità della carta. Anche se è bene specificare che ogni tipo di carta ha le sue caratteristiche specifiche che la differenziano rispetto alle altre. Le qualità che più evidenziano maggiori diversità sono la quantità di fibra di legno e la tipologia di lavorazione effettuata per ottenerla.
È inoltre importante sapere che mentre il sistema europeo di misurazione della grammatura è basato sul peso di un foglio di carta per ogni metro quadrato di superficie, negli Stati Uniti viene utilizzata anche un’altra unità di misura, il basis weight, calcolato su una pila di 500 o 1000 fogli non tagliati, di dimensione legata al tipo di carta generalmente impiegato per un certo tipo di stampa. La buona notizia è che sul web esistono diverse tabelle di conversione che ci aiutano a trovare la grammatura equivalente al nostro sistema metrico.
Il formato della carta
Per quanto riguarda i formati della carta esiste una normativa, denominata ISO 216, che li classifica in base alle dimensioni del foglio, creando uno standard internazionale. La più comune è la serie A per cui esistono 10 sottogruppi: si va da A0, il formato più grande della scala, ad A10, il più piccolo.
Alla serie A si affiancano poi le serie B e C, le “complementari”, anche loro seguite da numeri.
Quale carta scegliere per la stampante?
Non esiste una risposta universale alla domanda: “Quale carta scegliere per la stampante?”. Il motivo è molto semplice: ogni grammatura e formato è pensato per diverse esigenze.
Ciò che possiamo dirvi con certezza è che quella più comunemente usata per fare fotocopie o stampare documenti, per esempio, è la carta A4 da 80 g, il che vuol dire che ha un’altezza di 297 x 210 millimetri e che il peso di un foglio è di 80 grammi sulla superficie di un metro quadro.
Infine un ultimo suggerimento: valutate bene anche il punto di bianco, ossia la misura della luminosità della carta. Maggiore è il valore del punto di bianco, più luminosa sarà la resa dei colori quando stampate.
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