Il pubblico ministero Giulia Sbocchia, ha fatto notificare nei suoi confronti l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che potrebbe preludere alla richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di un cinquantaduenne di Licata, G.L.C., accusato del reato di lesioni personali aggravate.
Due gli episodi al centro della vicenda giudiziaria avvenuti fra il 18 e il 19 novembre del 2020. L’uomo, al culmine di un banale litigio, avrebbe prima sbattuto con violenza il figlio contro un muro, e poi lo avrebbe speronato con l’auto, mentre si trova in sella ad una bicicletta, ferendolo in varie parti del corpo.
L’indomani avrebbe aggredito l’altro figlio, colpendolo sulla spalla sinistra con un manico di scopa di ferro, provocandogli lievi traumi. Figli che sarebbero stati anche minacciati di morte.
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