Per sei province siciliane su nove la qualità della vita è migliorata nell’ultimo anno, ma nel complesso la Sicilia rimane comunque in fondo alla classifica annuale stilata dal Sole24Ore. Si va dall’85° posto di Ragusa, la prima tra le siciliane, alla 105esima posizione di Caltanissetta, la peggiore e terz’ultima in Italia. Trapani è la provincia più “virtuosa”, migliorando di 12 posizioni: è 93esima. Cresce di 11 invece Catania 91esima. Messina e Siracusa, entrambe a +8, salgono in classifica: all’89esimo e 90esima posizione. Palermo cresce di sette punti, piazzandosi all’88° posto, Ragusa di appena 2 85esima.
Peggiorano le altre. Enna perde 8 posizioni e si attesta al 100° posto in classifica, meno 2 per Agrigento, l’86esima e Caltanissetta 105esima.
L’Agrigentino, in particolare, per l’indicatore Ricchezza e consumi (97esimo posto, cioè quattro posizioni in meno rispetto allo scorso anno); è 90esima per affari e lavoro (+1); 102sima per Demografia e società (- 41 posizioni per l’indicatore che analizza l’emigrazione, il numero di medici presenti, l’età media, la speranza di vita alla nascita, il tasso di scolarizzazione) ed è novantesima per cultura e tempo libero, e per l’Offerta culturale, che vede questa provincia al 96esimo posto.
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