Una sabato di allerta arancione in tutte le province della Sicilia. A seguito del bollettino della Protezione civile regionale sono stati diversi i sindaci dei comuni agrigentino, compreso il primo cittadino del capoluogo, Francesco Miccichè, ad ordinare la chiusura delle scuole. Vietate anche le aree pubbliche ritenute a rischio: ville e giardini, parchi gioco, impianti sportivi all’aperto e il cimitero. Sospese le manifestazioni pubbliche e private, le attività commerciali all’aperto.
Attiva per tutta la giornata di oggi, 26 novembre, e comunque sino a cessata emergenza, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella sede di via Acrone. Come avviene in questi casi l’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio mette a disposizione uomini e mezzi per qualsiasi situazione di rischio o criticità su tutto il territorio provinciale. Sono previsti temporali, attività elettrica e forti venti dai quadranti settentrionali e orientali, con mareggiate lungo le coste e rischio idrogeologico ed idraulico. Il Libero Consorzio ha, inoltre, attivato il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, mentre la gestione della sala operativa sarà effettuata dal personale del Gruppo di Protezione Civile, che ha attivato anche le associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale. Il personale stradale del Libero Consorzio effettuerà il consueto monitoraggio della rete stradale provinciale, raccomandando la massima prudenza agli automobilisti per la possibile presenza di fango e detriti sui vari tracciati, alcuni dei quali interessati da lavori di manutenzione, e la massima attenzione alla segnaletica di pericolo collocata dagli addetti ai lavori e dai cantonieri.