In uno dei locali hanno trovato una discoteca abusiva, con la presenza di più di 100 giovani. Il titolare è stato denunciato alla Procura di Agrigento, per aver organizzato un pubblico spettacolo senza la necessaria licenza di Pubblica sicurezza. In altri due locali della movida, grazie all’ausilio dell’Arpa, sono state accertate emissioni sonore fuori dalla norma, e ai gestori sono state fatte multe di 1.500 euro ciascuno.
I carabinieri sono intervenuti anche in un’altra discoteca, in pieno centro di Canicattì, il cui titolare, nonostante fosse stato superato l’orario di chiusura imposto dall’ordinanza sindacale, s’è rifiutato di spegnere la musica. Dopo la mediazione condotta dai militari dell’Arma, le centinaia di giovani presenti in quei momenti all’interno dell’esercizio pubblico, hanno lasciato il locale in tutta sicurezza.
È notevole il bilancio dei controlli svolti in territorio di Canicattì, dai carabinieri della Compagnia cittadina, durante la notte di Halloween. Si è trattato di un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dal Comando provinciale di Agrigento, con l’impiego di numerose pattuglie, reso necessario ai fini di controllare la cosiddetta movida canicattinese, situazione che si crea nel cuore del centro cittadino nel fine settimana, quando, dopo il tramonto, bar e caffetterie si trasformano in locali con musica dal vivo, e deejay set che attraggono centinaia di giovani anche dalle provincie limitrofe.
I militari dell’Arma hanno dapprima presidiato le vie d’accesso alla città dell’uva Italia, registrando l’arrivo di auto di giovani provenienti da Caltanissetta, San Cataldo, Delia, Sommatino, Licata e Ravanusa: 56 le vetture controllate e più di 100 le persone identificate, con i militari che hanno contestato violazioni del Codice della Strada, con sanzioni per un valore complessivo superiore ai 1.000 euro. Due automobilisti sono stati trovati alla guida sotto l’effetto dell’abuso di sostanze alcoliche: sottoposti all’etilometro, hanno mostrato valori alcolemici, in entrambi i casi, addirittura superiori a 1,20 mg/litro, con il conseguente ritiro immediato della patente di guida.
Sono stati poi, appunto, ispezionati i locali aperti nel centro cittadino, a quell’ora pieno di gente. Controlli mirati, tesi a verificare la predisposizione ed il rispetto delle condizioni di sicurezza per gli avventori. Controlli indirizzati anche dalla diffusa condivisione sui social network delle immagini che mostrano come, negli ultimi fine settimana, alcuni veicoli del centro di Canicattì, siano stati trasformati in vere e proprie discoteche a cielo aperto.
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