Incontro a palazzo dei Giganti, tra il sindaco Francesco Miccichè e i presidenti dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale e del circolo di Agrigento, Angelo Lauricella e Maria Iacono.
L’ ANPI ha lo scopo di tenere vivi, con il ricordo e la memoria, i valori della democrazia italiana, nata da una delle pagine più significative della nostra storia contro il regime fascista e l’occupazione nazista. La città di Agrigento ha avuto eroi, pressochè dimenticati, che hanno sacrificato la propria vita nella lotta per la libertà del Paese e altri che, dopo aver vissuto la Resistenza, contribuirono alla sua rinascita, ricoprendo incarichi di primo piano nella vita democratica e civile. I rappresentanti dell’ ANPI hanno chiesto al Sindaco, in seguito ad una richiesta ufficiale formalizzata precedentemente, l’impegno dell’Amministrazione comunale ad intitolare un monumento a tutti i partigiani ed antifascisti della città di Agrigento, per onorarne la memoria e conservare il patrimonio di idee e di esempio che hanno consegnato alla storia di questa città. “L’occasione è stata preziosa- dicono Angelo Lauricella e Maria Iacono- anche per porre l’attenzione dell’Amministrazione su altre questioni importanti ed, in particolare, sulla necessità da parte di tutte le Associazioni che ne hanno bisogno, di poter utilizzare locali del comune per iniziative e riunioni, poiché svolgono attività culturali, sociali e di volontariato che contribuiscono a stimolare tutte quelle attività fondamentali per la crescita democratica della comunità. Il Sindaco ha espresso la sua disponibilità ad impegnarsi per dare seguito alle richieste dell’ANPI con atti e modifica di regolamenti, concordando sul valore delle iniziative da intraprendere, che potranno restituire ad Agrigento non solo parte di una memoria dimenticata, ma costituire l’esempio fecondo di una collaborazione per la tutela di valori condivisi.”
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