Il cadavere di un immigrato è stato recuperato, dai vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa, nella acque antistanti fra la zona di Cala Pulcino, e di Capo Ponente, nella più grande isola delle Pelagie. A chiamare i pompieri è stata la Guardia costiera che durante un servizio di pattugliamento, e ricerche di dispersi, ha notato quella il corpo senza vita.
Oltre alla neonata che è finita in mare sabato scorso, quando s’è ribaltato il barchino sul quale viaggiava con i suoi genitori, lunedì è affondato un barcone e i dispersi sono stati quattro. La salma ritrovata potrebbe essere di uno dei migranti presenti nel barchino colato a picco.
Cinque vigili del fuoco, e un natante sono intervenuti nella zona segnalata, e il cadavere è stato recuperato. Non presenta segni di decomposizione, e indossava un giubbotto giallo quando è stato avvistato. Salgono a 8 le salme di migranti nella camera mortuaria del cimitero di Lampedusa.
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