È un momento di grandissima diffusione del virus, spinto da Omicron 5. “Il 55% di chi fa i tamponi è positivo ma c’è chi fa i test a casa e che non si dichiara.” A confermare i dati di questi giorni è il commissario dell’Asp agrigentina, Mario Zappia, sull’andamento della pandemia in provincia. 27 i ricoverati in medicina all’ospedale di Ribera, 3 in rianimazione. “Numeri contenuti di ospedalizzazione ma- continua il commissario dell’Asp- continuano a crescere i dati dei positivi. Ci aspettiamo che il trend rallenti a fine mese.” Zappia continua a raccomandare l’utilizzo della mascherina. Il commissario, poi, parla dei lavori al pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento: “Proseguono e dovrebbero completarsi la prossima settimana gli interventi strutturali per l’apertura di codici bianchi e verdi, seguiranno anche negli altri ospedali. Stiamo mettendo in campo interventi per alleviare l’impatto fortissimo che abbiamo sul personale dei pronto soccorso con la ricerca di figure anche da fuori la nostra regione”. Davanti l’ingresso del pronto soccorso è , adesso, presente il container per chi si reca al pre triage, che va a sostituire il tendone della protezione civile, più vivibile anche viste le alte temperature.
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