Trovato in possesso di due coltelli, e un’ascia nascosti nell’auto. I poliziotti del Commissariato di Licata, guidati dal vice questore Cesare Castelli (nella foto) hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, un cinquantenne agrigentino, poiché resosi responsabile del reato di porto abusivo di armi, e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Tutto quanto nel corso di un’attività di perlustrazione del territorio, rivolta alla prevenzione e repressione dei reati. Gli agenti delle Volanti, durante un posto di controllo, hanno fermato un’autovettura, con a bordo due uomini, che sin da subito hanno mostrato un atteggiamento sospetto.
Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto un coltello, nel vano porta oggetti della vettura, un secondo coltello occultato all’interno di un borsello, ed un’ascia, celata sotto il sedile anteriore. Il conducente del mezzo non ha fornito una valida giustificazione sul porto degli oggetti portati al di fuori della propria abitazione. Pertanto i due coltelli, e l’ascia sono stati sequestrati ed il cinquantenne denunciato.
Inoltre, valutando verosimile che la presenza dell’indagato a Licata, fosse dovuta alla probabile volontà di commissione di reati, l’uomo che non ha interessi lavorativi o familiari in quel comune, è stato segnalato per l’irrogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, a seguito della quale, non potrà tornare, nei prossimi tre anni, nel territorio licatese.
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