“Bisogna avere fiducia e speranza e avere come faro sempre la nostra costituzione.” Ha parlato così il Prefetto di Agrigento, Maria Cocciufa, nel corso della cerimonia del 2 giugno. Il Prefetto, a Villa Bonfiglio, ha reso omaggio al monumento dei caduti deponendo una corona di alloro. Poi, in piazza Vittorio Emanuele, la cerimonia militare organizzata dalla Prefettura di Agrigento con la collaborazione del comando provinciale dei carabinieri e del Comune per il 76esimo anniversario della Repubblica italiana. Presenti, tra gli altri, una rappresentanza dei sindaci con la fascia tricolore. Suggestiva la cerimonia dell’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte degli studenti del liceo Classico ad indirizzo musicale “Empedocle” di Agrigento. Come tradizione, è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica.
La celebrazione è stata arricchita da alcune riflessioni a cura degli studenti dell’istituto comprensivo “Quasimodo” di Agrigento, della Consulta studentesca, del Cipia, dell’istituto comprensivo “Agrigento centro”. Nel corso della mattinata, la consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Al palazzo del Governo, è stata inaugurata la mostra di cimeli storico-militari “Dallo sbarco in Sicilia alla Repubblica” a cura dell’associazione Husky 1943, del museo della Memoria-Sicilia 1943 e dell’associazione Bersaglieri, con la collaborazione del Libero consorzio dei Comuni di Agrigento, delle forze armate, delle forze di polizia e della Croce rossa italiana. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 5 giugno dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20 e sarà anche l’occasione per visitare i locali del palazzo del Governo.
Festa della Repubblica, deposta corona di alloro al monumento del milite ignoto
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