La Fortitudo fa sua gara 1 di semifinale. Travolta Rieti 78 a 63
di Michele Bellavia
Agrigento si prende con autorità gara-1 di semifinale, dominando la Kienergia Rieti per tre quarti, in un match messo in cassaforte grazie ad un monumentale Lorenzo Ambrosin autore di 23 punti (5/10 dall’arco e 21 di valutazione). Insieme a lui brillano anche Peterson e Chiarastella con 12 punti a testa e Morici con 11. Dall’altra parte, 16 punti di Papa, 12 di Tiberti e 10 di Timperi. La Fortitudo fa valere il fattore campo in quel fortino, il PalaMoncada, finora inviolato e dinanzi a un folto pubblico. Respinto l’assalto di Rieti, storica rivale di tante stagioni di A2. Non c’è Costi nello starting five di coach Catalani che lancia sul parquet Grande, Morici, Ambrosin, Chiarastella e Peterson; gli amaranto-celesti di coach Ceccarelli scendono in campo con Antelli, Tiberti, Timperi, Papa e Testa. Avvio sprint degli ospiti aiutati da ottime percentuali dall’arco con Testa e Papa bravi a piazzare un mini break di 6 punti (8-2). La reazione della Fortitudo è affidata a Grande e Ambrosin che, a suon di triple, rispondono agli ospiti. Lo sprint finale, tuttavia, premia la Kienergia Rieti che si aggiudica il primo quarto (24-18). Nella seconda frazione la Fortitudo continua ad inseguire: è Chiarastella a suonare la carica, ben coadiuvato da Grande e Ambrosin. Rieti rimane stordita e per i biancazzurri si concretizza il recupero grazie ad un parziale di 8 a 0 con il momentaneo vantaggio (33-32). Un tiro di Morici sulla sirena consente alla compagine di casa di incrementare il vantaggio (36-32). Nella ripresa, Agrigento innalza la qualità delle scelte offensive trovando il primo allungo significativo della partita con Ambrosin indemoniato (40-32). La partita si trasforma in un monologo dei biancazzurri che spingono sull’acceleratore giocando in scioltezza. Sul versante opposto, Rieti è frastornata; ha perso completamente smalto in attacco. Coach Ceccarelli più volte prova a rimettere in carreggiata i suoi senza, tuttavia, riuscire ad invertire il trend negativo. La terza frazione si chiude con il massimo vantaggio di Agrigento (69-44). Nell’ultimo quarto succede ben poco: gli ospiti cercano inutilmente di rimettere il match dalla propria parte; ne approfitta Agrigento che, ancora con Ambrosin, trova il massimo vantaggio (77-57) mettendo, di fatto, i titoli di coda alla contesa. Tra 48 ore si torna nuovamente in campo per gara-2.
Moncada Energy Agrigento 78 – Kienergia Rieti 63
Moncada Energy Agrigento: Ambrosin 23, Grande 7, Chiarastella 12, Costi, Morici 11, Bellavia, Traoré 1, Peterson 12, Lo Biondo 2, Cuffaro 7, Bruno 3, Mayer. All.: Catalani.
Kienergia Rieti: Testa 9, Papa 16, Cortese, Del Testa 5, Tiberti 12, Saladini 4, Broglia 6, Antelli 1, Timperi 10, Capasso. All.: Ceccarelli
Arbitri: Pietro Rodia e Adriano Fiore
Note: parziali: 18-24, 18-8, 23-12, 19-19
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