Si chiude con una nota da parte del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali della Funzione Pubblica la questione riguardante la graduatoria per 30 posti per vigili urbani al Comune di Agrigento. Come si ricorderà lo scorso novembre, gli Uffici comunali del Settore VII, avevano pubblicato un avviso che riguardava la creazione di un elenco per un’eventuale selezione per 30 agenti di polizia locale da inserire in organico, a tempo determinato, in caso di necessità; avviso a cui sarebbe dovuta seguire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: mai avvenuta. In molti avevano comunque presentato la propria candidatura, inviandola al Municipio e a tal proposito era intervenuta anche Codacons per tramite del suo presidente Giuseppe Di Rosa, che aveva scritto a diverse istituzioni chiedendo l’annullamento degli atti di formazione di “una graduatoria ”a futura memoria” senza le necessarie coperture finanziarie, che potrebbero mai realizzarsi”, perché – come scriveva – “determinerebbe da una parte l’insorgenza di una aspettativa dei concorrenti che potrebbe mai realizzarsi con spese per la partecipazione che risulterebbero inutili e, dall’altra, in caso di successiva disponibilità finanziaria la preclusione alla partecipazione da parte di chi, nel momento della disponibilità potrebbe avere i titoli per l’accesso ma non potrebbe accedere perché l’assunzione avverrebbe attingendo ad una graduatoria da tempo formata con conseguenti possibili contenziosi in considerazione della disparità di trattamento”. Alla questione, oggi ha messo un punto la Regione che , a seguito di una relazione del Dirigente del Settore VII del Comune di Agrigento, che chiariva che l’avviso non era un bando di concorso e di conseguenza non c’era alcun vincitore che poteva pretendere l’assunzione, ha chiuso il procedimento predisponendone l’archiviazione.
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