Qualcuno ha versato del liquido infiammabile nella griglia di aerazione, adiacente al parabrezza, della Fiat Cinquecento, di una casalinga quarantenne, di Racalmuto, e ha appiccato le fiamme. L’incendio, per fortuna, si è autoestinto. E’ successo dopo la notte di fuoco con sei autovetture distrutte a Racalmuto e Grotte. Adesso un nuovo, inquietante, episodio. Sul cofano dell’utilitaria è stata rinvenuta una bottiglia di plastica contenente ancora residui di benzina. A denunciare l’accaduto alla caserma dei carabinieri di Racalmuto è stato il marito della donna, un bracciante agricolo di 43 anni. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini. Non è escluso che anche quest’autovettura dovesse essere bruciata quando, nella notte fra martedì e mercoledì, nei due vicini comuni, è scoppiato l’inferno di fuoco.
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