Disposta una nuova perizia psichiatrica per il fornaio Vincenzo Filippazzo, 46 anni, accusato del tentato omicidio di uno dei titolari della macelleria di via Garibaldi, a Porto Empedocle. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, dopo che il pubblico ministero Chiara Bisso aveva chiesto la condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione, e il difensore dell’imputato, l’avvocato Luigi Troja, l’assoluzione.
Ad eseguirla sarà lo psichiatra Renato Tona, al quale è stato conferito l’incarico, e il prossimo 14 giugno riferirà in aula. “Al momento del fatto era totalmente incapace di intendere e volere perchè affetto da disturbo delirante”, aveva scritto nella precedente perizia lo psichiatra Lorenzo Messina.
Filippazzo avrebbe cercato di vendicare il pestaggio, subito nei giorni del lockdown come risposta ad un messaggio audio, diffuso dalla moglie, che si è rivelata una fake news sul rischio di contagio del Covid nella macelleria. I colpi non vennero esplosi, perchè l’arma si sarebbe inceppata.
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