Gli uomini della Protezione civile dalla notte scorsa stanno operando per favorire il rientro alla normalita’ dopo l’ondata di maltempo che in queste ore si e’ abbattuta sulla Sicilia. Le criticita’ piu’ grosse sono ad Agrigento, dove a causa dell’esondazione del fiume “Akragas” sono state evacuate 8 famiglie dalle loro abitazioni. E’ successo nelle ore notturne tra Villaggio Peruzzo e San Leone. Il fiume ha superato la soglia di attenzione, e l’acqua mista a fango, s’è riversata in strada, raggiungendo alcune proprietà private. Per precauzione è stato deciso di sgomberare i residenti della zona. In mattinata, per fortuna, l’allarme è rientrato.
Per l’eccezionale ondata di maltempo la circolazione ferroviaria è fortemente rallentata o sospesa su alcune linee. Interrotte da questa mattina, a causa dei danneggiamenti provocati dalle forti piogge, la Canicattì-Agrigento, fra Grotte e Racalmuto, e la Palermo-Agrigento, fra Cammarata e Acquaviva. Per mancanza di alimentazione da parte del fornitore dell’energia, sospesa la circolazione anche sulla Caltanissetta-Gela, nella tratta Falconara-Gela.
In provincia di Trapani a Calatafimi-Segesta da ieri notte si registra l’esondazione del Fiume Freddo, anche qui 8 famiglie sono state evacuate. A Licodia Eubea (Catania) sono state evacuate due famiglie composte entrambe da due coniugi in eta’ avanzata, a causa di un grosso masso che si e’ staccato dal versante adiacente la loro abitazione e ha colpito l’edificio. A San Salvatore di Fitalia (Messina) stamattina e’ crollata di una parte di costone roccioso della salita che porta al cimitero. A Naso (Messina) in Via Giovanni Raffaele, c’e’ stato il crollo di un fabbricato fatiscente e disabitato. A Capizzi (Messina) ha ceduto la strada in localita’ Birruso a causa di una frana e di colate detritiche sulla Sp 168 che raggiungono il centro urbano.
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