Ottantasettesimo anniversario della consegna del premio Nobel per la Letteratura a Luigi Pirandello, l’ANCI ha pubblicato sul sito istituzionale il tributo del sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, al famoso drammaturgo a cui la città dei templi diede i natali. Testo e video sono stati diffusi dal porta voce del sindaco di Agrigento. Peccato però che la data dell’anniversario è il nove non l’otto come erroneamente festeggiato dal sindaco di Agrigento. A chiarire il tutto, carte alla mano, è stato il Centro Studi Pirandelliano: Premio Nobel a Luigi Pirandello. “Operazione verità” di Enzo Lauretta.
Premio Nobel a Luigi Pirandello, operazione verità.
L’anniversario del conferimento del premio Nobel a Luigi Pirandello è il 9 novembre e non giorno 8 come erroneamente festeggiato dal sindaco di Agrigento. A rendere più chiaro il tutto è quel dattiloscritto del 1934, apparso poi sull’Almanacco letterario Bompiani nel 1938 e ora conservato nella Casa Natale di Agrigento, sul quale il figlio Stefano annota in basso, di suo pugno: “Oggi 9 novembre 1934 mio Padre scriveva a macchina su questo foglietto mentre i fotografi e i cinematografisti lo riprendevano in posa”, aggiungendo poi, sempre tra parentesi, data del (Conferimento del Premio Nobel).Il 9 quindi e non quell’8 di novembre che anno dopo anno, tanti, forse troppi, continuano erroneamente ad indicare come data dell’assegnazione del Premio Nobel a Luigi Pirandello.” A chiarirlo una volta per tutte è stato Enzo Lauretta. Il nonno di Enzo, di cui porta il nome, fu uno scrittore e fondatore del centro nazionale studi Pirandelliani. Dunque, una “passione” che si tramanda nei confronti del drammaturgo agrigentino. Il giovane Lauretta, poi, continua: “Purtroppo, a volte succede che si vengano a creare degli strani meccanismi per i quali alcune cose riportate finiscono poi per essere assunte come vere anche se non lo sono, ed è il caso, per esempio, sempre parlando di Pirandello, di una delle sue citazioni più famose, quella relativa cioè ai pochi volti nel lungo tragitto della vita, tirata fuori da “Uno, nessuno e centomila” che invece non trova riscontro nell’opera. Tra le altre cose, per essere più precisi, a Luigi Pirandello in quel fatidico giorno arrivò solo la notifica del Nobel, mentre la cerimonia con la consegna vera e propria si sarebbe svolta solo nel dicembre dello stesso anno, il 10, che curiosamente coincide con il giorno della sua scomparsa, di due anni dopo
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