Chi vive in appartamento in compagnia dei propri amici a quattro zampe si sarà sicuramente, almeno una volta, sentito in imbarazzo nei confronti degli ospiti che, entrando, hanno percepito qualche odore spiacevole proveniente dalla lettiera del gatto o dalla cuccia del cane. Purtroppo si tratta di un problema comune, talvolta difficile da gestire se in casa vi è più di un animale domestico: in questo articolo proveremo a darvi qualche consiglio su come risolvere la situazione.
Consultare un veterinario
La prima cosa da fare, se ci si accorge che il proprio cane o l’urina del gatto abbiano un odore molto forte e pungente è portare gli animali a fare un controllo, per escludere eventuali patologie. Il pelo infatti, può puzzare quando vi è una proliferazione di batteri come quelli provocati dalla malassezia, una particolare manifestazione fungina che si annida tra i polpastrelli, nei condotti uditivi e tra quelli lacrimali, lasciando una colorazione bruno rossastra che dà molto prurito.
Tale problematica può riscontrarsi in cani dalle orecchie pendenti, dove più facilmente si crea un ristagno di umidità, oppure in quei soggetti con intolleranze alimentari, che grattandosi e leccandosi a causa della dermatite bagnano il pelo e lo rendono facile preda dei microrganismi. Se invece l’urina del gatto emana un forte odore di ammoniaca, è necessario escludere cistite e malattie della vescica, che a lungo andare possono provocare patologie renali o potrebbero rappresentare un sintomo del diabete felino.
Pulizia della casa
Una volta determinata la presenza o meno di patologie “maleodoranti” nei vostri amici a quattro zampe, è importante cercare di tenere la casa sempre pulita, affinché gli odori non ristagnino per troppo tempo sui tessuti. Optare per una cuccia in plastica potrebbe rappresentare una buona idea, tuttavia, poiché la maggior parte dei cani la troverebbe scomoda, è possibile inserire all’interno un cuscino con tessuto liscio e sfoderabile, in modo tale da rendere più facili il lavaggio e la pulizia.
Anche le ciotole e gli accessori andrebbero disinfettati spesso, per scongiurare la formazione di muffa e la proliferazione dei batteri che causano i cattivi odori. Evitate tende e tappeti in presenza di animali, a meno che non siate pronti a detergerli a fondo almeno una volta al mese. Infine, ricordate che portare in toelettatura il vostro compagno almeno tre volte all’anno può aiutare a mantenere la casa più pulita, inoltre, può giovare alla sua salute, soprattutto se si tratta di un cane caratterizzato da un mantello lungo o a crescita continua.
Pulizia della lettiera
Per risolvere definitivamente il problema dei cattivi odori è importante combatterlo alla radice, occupandosi della cassetta igienica del proprio gatto. Non tutti lo sanno, ma i piccoli felini non amano affatto utilizzarla se questa è sporca, preferendo piuttosto il divano, l’angolo del tappeto o i vasi di piante sul terrazzo. Per questo motivo, ogni animale dovrebbe avere la propria lettiera, la quale dovrebbe essere pulita giornalmente eliminando tutte le tracce di feci e di urina.
Una volta alla settimana inoltre, è necessario procedere con il cambio totale della sabbietta e con il lavaggio del contenitore, da effettuare preferibilmente sotto l’acqua corrente con l’aiuto di una spugnetta e un detersivo disinfettante senza ammoniaca.
Tale sistema può diventare pesante, soprattutto quando in casa vi è più di un gatto: una buona soluzione è rappresentata dall’acquisto di una lettiera autopulente come quelle che potete leggere qui, che presentano un doppio fondo che rende più semplice la manutenzione giornaliera.
I detergenti migliori
Non tutti sono uguali ed efficaci contro i cattivi odori causati dagli animali. Per esempio, lavare la lettiera con la candeggina potrebbe non essere una buona idea, poiché l’urina del gatto viene percepita allo stesso modo dal nostro naso. Meglio usare detergenti a base di ingredienti naturali, come per esempio un mix di aceto di vino bianco, bicarbonato e limone, che non solo neutralizza gli olezzi, ma può aiutare persino a eliminare le macchie di urina e vomito dai tessuti.
Se non avete dimestichezza con il fai da te, è possibile acquistare dei prodotti specifici per i tappeti e i divani, tuttavia, è sempre bene prima provare su una piccola zona, così da non rischiare di rovinare i capi più delicati.
Per gli aloni e il cattivo odore di pipì un altro detergente che si rivela estremamente efficace è caratterizzato dalla presenza dell’ossigeno attivo o degli enzimi, i quali agiscono direttamente sulle fibre staccando le molecole di sporco, sciogliendole, e disintegrando germi e batteri. Tali prodotti si possono adoperare su qualsiasi tipo di fluido corporeo, compreso il sangue e le feci.
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