Il pubblico ministero Paola Vetro ha chiesto il rinvio a giudizio di 12 persone, con le accuse di violazione della normativa in materia ambientale e, in un singolo caso, di ricettazione. Gli indagati, lo scorso anno, sono stati immortalati dalle telecamere, nascoste dei carabinieri, piazzate nell’area comunale di contrada “San Calogero Napolitano”, a Porto Empedocle, mentre erano intenti a gettare rifiuti di ogni tipo nell’area cittadina.
In alcuni casi i rifiuti abbandonati abusivamente venivano pure dati alle fiamme. L’udienza preliminare è stata fissata per il 14 settembre davanti al Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto. Uno degli indagati, oltre all’accusa di violazione ambientale contestata a tutti, è imputato di ricettazione in relazione al possesso di circa 100 chili di cavi di rame, che sarebbe stato sorpreso a gettare e incendiare nell’area comunale.
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