Il Gup del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico ha disposto il rinvio a giudizio, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo per la morte del piccolo Salvatore Sclafani, di 4 anni deceduto durante lo svolgimento del Carnevale di Sciacca 2020, Francesco Sclafani, il padre del bimbo, Giuseppe Corona, presidente della “Futuris”, società di Sciacca che ha organizzato il carnevale, e Giuseppe Sclafani, presidente dell’associazione culturale che ha allestito il carro allegorico dal quale è caduto il piccolo Salvatore.
L’inizio dell’approfondimento dibattimentale è stato fissato per il 12 ottobre prossimo. Per l’accusa, Giuseppe Sclafani non avrebbe adottato le precauzioni necessarie per evitare l’incidente; Giuseppe Corona perché sulla sua società doveva garantire il servizio di sicurezza durante la sfilata; Francesco Sclafani per imprudenza in quanto avrebbe collocato il piccolo su un ripiano del carro dal quale poi è caduto.
I difensori degli imputati avevano chiesto il non luogo a procedere, mentre i pubblici ministeri Michele Marrone e Roberta Griffo, che hanno coordinato le indagini di poliziotti del Commissariato di Sciacca, il rinvio a giudizio.
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