Manifestazioni all’interno del Santuario, e uno spazio celebrativo in piazza stazione per onorare San Calogero. Sono i punti salienti emersi questa mattina in Prefettura, ad Agrigento, nel corso di un’apposita riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per lo svolgimento dei festeggiamenti in onore del Santo Nero e i relativi servizi di vigilanza e controllo. Il “piano” sul quale è stato espresso il concorde avviso di tutti i presenti, prevede lo svolgimento di manifestazioni soprattutto all’interno del Santuario con la possibilità di onorare il Santo seguendo un percorso e un ordine che consentirà il pellegrinaggio individuale con una breve sosta all’interno della chiesa con l’osservanza dei protocolli sanitari ancora operativi e necessari per evitare assembramenti. Domenica 4 luglio, tradizionalmente detta la prima domenica di San Calogero, anche per accogliere le richieste dei fedeli e il loro desiderio di venerare il Santo nero, le celebrazioni previste si svolgeranno in Piazza Stazione dove sarà allestito lo spazio celebrativo con altare e sedie e dove sarà collocata la statua di San Calogero.
L’intera area sarà delimitata da transenne e sempre con le transenne sarà realizzato un percorso a senso unico fino davanti al Santo.
La Protezione Civile Provinciale allestirà, di concerto con l’Azienda sanitaria Provinciale, Servizio 118 e/o Croce Rossa, un Punto Medico di primo soccorso in un’area individuata adiacente Piazza Stazione ed è previsto lo stazionamento di ambulanze. Anche se non è più obbligatorio all’aperto, l’uso della mascherina è suggerito e raccomandato nei momenti di maggiore affluenza dei fedeli. Sarà garantita a cura dell’Associazione Portatori, della Confraternita e Volontari della parrocchia, la presenza costante di volontari che assisteranno i fedeli che accederanno alla piazza sia per le celebrazioni eucaristiche e sia per il pellegrinaggio individuale.
Il Prefetto ha fortemente auspicato che “la ricorrenza in onore di San Calogero possa costituire un importante momento di fede e devozione che possa svolgersi secondo le regole che ancora impongono cautela a causa del persistere, seppure in misura contenuta, del virus da COVI\D 19”. L’incontro al quale hanno preso parte i Vertici delle Forze dell’Ordine, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Sindaco di Agrigento, i Rappresentanti del Libero Consorzio Comunale, dell’Azienda Sanitaria Provinciale e del Servizio 118 nonché della Curia arcivescovile, della Confraternita San Calogero e dell’Associazione portatori, ha fatto seguito ad altre riunioni preparatorie nel corso delle quali sono state concordate le modalità di svolgimento dell’evento.
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