Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato l’arresto ed ha disposto i domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, per i fratelli Mario e Fabrizio Rizzo, rispettivamente di 35 e 30 anni, domiciliati a Favara, già noti alle forze dell’ordine.
I due erano stati arrestati, in flagranza di reato, dopo un inseguimento dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Agrigento, e della Tenenza di Favara, per il furto in una villetta di viale Cannatello, e anche con le accuse di minacce e resistenza a Pubblico ufficiale.
Durante la fuga si sono liberati di una cassettina contenente gioielli, per oltre 10mila euro, rubati poco prima nell’abitazione di una famiglia agrigentina.
Su disposizione del pubblico ministero Sara Varazi, titolare del fascicolo d’inchiesta, i due fratelli erano stati rinchiusi in carcere.
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