I giudici della Corte di Appello di Palermo hanno ridotto la condanna nei confronti dell’imprenditore di Porto Empedocle, Giuseppe Burgio, 57 anni, accusato di bancarotta fraudolenta. La pena di otto anni è stata ridotta a 6 anni di reclusione.
La sentenza di primo grado era stata emessa il 14 maggio del 2018 dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Luisa Turco.
Burgio, cinque anni fa, era stato arrestato dal personale della Guardia di finanza, per una serie di bancarotte fraudolente di circa 50 milioni di euro, intestazione fittizia di beni, e riciclaggio.
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