Dopo la richiesta di archiviazione di 26 indagati, per gli altri cinque, indicati dalla perizia responsabili dei due crolli del cornicione del palazzo in stile Liberty “Vittoria 51”, tra il Viale della Vittoria e piazza Cavour, avvenuti il 18 e il 30 settembre del 2019, si profila la richiesta di rinvio a giudizio.
Si tratta del proprietario e committente dei lavori, Vincenzo Sinatra, l’architetto Vito Cece, l’ingegnere Giuseppe Bellia, e i responsabili della ditta che si stava occupando dei lavori Giuseppe e Cosimo Nicotra.
Secondo la Procura di Agrigento, i cedimenti sarebbero stati provocati dai lavori abusivi, realizzati negli anni 2007, e 2008 nel sottotetto, e per il taglio di parte del cornicione, avvenuto nel 2019, durante i lavori di ristrutturazione. Nel frattempo i lavori di messa in sicurezza del palazzo sono sospesi per via di alcune autorizzazioni.
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