La partita che potrebbe valere un campionato la vince nettamente la Seap Dalli Cardillo Aragona, che distrugge letteralmente per 3 set a 0 la Sicom ‘Akademia Sant’Anna e torna capolista del girone E2 della serie B1. Al PalaNicosia si è assistito ad una prova sontuosa delle ragazze di Massimo Dagioni, brave ad imprimere sin dall’inizio del confronto ritmo e costanza, necessarie per mettere alle corde una squadra avversaria, quella messinese, ben organizzata, come dimostrava ampiamente la classifica, che la vedeva al primo posto, fino a stasera. Ma in questa occasione l’Aragona ha davvero giocato la partita perfetta, assolutamente determinata, concentrata sino alla fine e meritatamente trionfatrice al termine della contesa. Partita che in ogni caso iniziava col consueto tributo alla sfortuna da parte della formazione locale. che non poteva schierare la centrale Murri, vittima di una contattura muscolare. Al suo posto faceva il suo esordio la piemontese Maddalena Michelotto, ottima prestazione la sua, con 6 punti a referto. Per il resto la formazione era quella titolare, con Caracuta in regia, come opposta la Stival, martelli ricevitori Moneta e Cappelli, libero Vittorio e Borelli al centro. Risponde Messina col sestetto titolare che l’ha condotta in vetta alla classifica, e quindi Giordano in regia, opposta la Iannone, di banda Escher e Marino, centrali l’ex di turno Ambra Composto e la Bilardi. Un sostanziale equilibrio si vede solo nella fase iniziale della prima frazione, qui infatti dopo un fuoco di paglia ospite, (sprint iniziale 1-4) si va punto a punto sino al 10-10, ma la Seap, liberatasi della tensione, comincia a macinare il proprio gioco, con la Caracuta che serve alla perfezione le bocche da fuoco locali, Stival e Cappelli, che di forza scavano un solco con le rivali, 16-13 prima 19-16 poi, sino all’allungo finale per 25 a 19 che sancisce l’1 a 0 Aragona. Ma è nella seconda frazione che si apprezza tutta la differenza tecnica e fisica tra le due formazioni. La squadra di Dagioni esegue una completa sinfonia pallavolistica, precisa in battuta, ordinata nella fase difensiva, annulla ogni attacco avversario, portandosi già avanti prima sul 6-4 per poi accellerare nel punteggio, approfittando di un pauroso black-out mentale da parte della squadra messinese, che non riesce praticamente nemmeno a ricevere, impedendo così alla pur brava Giordano di impostare un valido gioco offensivo. Pertanto velocemente si passa dal 10-6 al 21-9 per chiudere facilmente addirittura con un 25-12 in soli 21 minuti. Si va al terzo set, con la Sicom che non può più attendere per rientrare in parttia, ma invece è ancora Aragona a spingere forte sull’accelleratore, volando subito sul 6-0, grazie ad un turno in battuta infinito del capitano Moneta. Ma c’è ancora tempo per un ultimo sussulto ospite, che, grazie agli attacchi di Martina Escher, l’ultima ad arrendersi, si riporta in parità (7-7); ma oggi proprio non c’è spazio per le rimonte, troppo fresco è il ricordo in casa Seap del ribaltone subito in quel di Modica. E così, dopo aver chiamato time out col Mister Dagioni, le aragonesi tornano a dominare la gara, con un ulteriore allungo che le porta sul 14-7, break stavolta ottenuto sfruttando il micidiale turno al servizio del giovane prodigio Stival (autrice dell’ennesima prova da incroniciare e migliore realizzatrice del match con 19 punti a referto). A questo punto la strada per il sorpasso in classifica è ormai in discesa, Aragona controlla portandosi sul 18-13 e 21-17 e nel finale del terzo set c’è spazio anche per una serie di ben 4 punti consecutivi da parte di Serena Moneta, che da vero Capitano mette per terra anche l’ultimo pallone della partita, quello che stabilisce il 25-20 finale ed il primo posto in classifica.A fine gara l’allenatore ospite, Nino Gagliardi, molto sportivamente riconosce il merito degli avversari, offrendo la migliore sintesi possibile della gara, dichiarando “come sia stato veramente difficile questa sera opporre resistenza all’Aragona, noi non siamo stati arrendevoli, ma loro sono stati superiori, questa è l’oggettività dei fatti, punto”.
Questi i parziali dei set: 25-19; 25-12; 25-20
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